LETTERA DALLA TEMPESTA
Credevo che invecchiando avrei avuto più certezze.
Mi sbagliavo.
Credevo che giunta al punto centrale della vita avrei capito tutto.
Mi sbagliavo.
Credevo che se non avessi mai parlato della morte, non si sarebbe avvicinata.
Mi sbagliavo.
Credevo che nascondere le emozioni mi facesse apparire più forte.
Mi sbagliavo.
Credevo che se le avessi tenute strette, certe cose sarebbero durate per sempre.
Mi sbagliavo.
Beth Kempton, dal libro “Kokoro”
Gentile Amico/Amica,
Spero che tutto proceda per il meglio per te.
Per quanto riguarda noi… beh… mi vien da dire: “Qual è la domanda successiva?”
Noi, tra lutti in famiglia e problemi di salute, non ce la stiamo passando per niente bene.
E’ da parecchio tempo che non scriviamo.
E’ una nostra caratteristica: scriviamo solo quando abbiamo qualcosa che riteniamo importante da dire. Non ci piace occupare inutilmente il tuo tempo.
Ma oggi mi sento di condividere qualcosa che ritengo interessante ed utile: spero sia così anche per te.
In un periodo in cui la vita ci sta davvero strapazzando, non ho potuto fare a meno di chiedermi in che modo le tecniche e i percorsi di crescita personale e spirituale, portati avanti ed insegnati a tante persone, (devo dire con successo, per trent’anni ed oltre, sia per noi che per i nostri clienti) possono aiutarmi.
Quali strumenti mettere in campo, e come utilizzarli, in un momento in cui è come se un treno ci stia passando addosso? Come trovare la forza, quando tutto il nostro mondo interiore viene messo a soqquadro?
In realtà posso dire che è grazie agli oltre trent’anni di crescita personale e di ricerca spirituale che sono rimasta a galla e, anche con le cadute che si sono susseguite in tutto questo periodo, alla fine ho trovato il modo di rialzarmi.
E’ stato utile e importante ricordarmi di concentrarmi non solo sul dettaglio delle cose, sulla quotidianità, ma anche su una visione più ampia, che potesse dare un senso a ciò che accadeva e che tutt’ora accade. Una visione che contemplasse il piano dell’anima e il senso delle esperienze che, anche se ne avrei fatto volentieri a meno, inevitabilmente mi sono ritrovata a dover vivere.
Così, il mantenere il focus sui problemi del presente, rimanendo allo stesso tempo sulla visione d’insieme, mi ha permesso di leggere gli eventi in chiave di evoluzione dell’anima. Ho potuto “unire i puntini” relativi alle esperienze che hanno avuto un grande significato, in negativo e in positivo, nella mia vita. E’ stato doloroso e allo stesso tempo liberatorio.
Ora, piano piano, si comincia a vedere la Luce, ma è vero anche che, persino nei momenti più bui, c’è stato sempre qualcosa o qualcuno che ha illuminato un po’ il mio mondo e mi ha permesso di attraversare le situazioni con un po’ di conforto.
In quei momenti sono cambiate di botto le priorità, e così questioni anche importanti sono passate inevitabilmente in secondo piano. Ho ripreso delle relazioni lasciate in sospeso per vari motivi, ho visto dissolversi improvvisamente conflitti che mi avevano allontanato da alcune persone. La mia vita è stata completamente capovolta.
A questo proposito ringrazio di cuore tutti e tutte coloro (e sono tanti!) che in questo periodo mi sono vicini: é bello vedere tanta presenza di cuore e affetto! Ho sentito e sento tutt’ora un grande cerchio di Luce intorno a noi, che ci ha protetto e sostenuto e che continua a farlo.
Beth Kempton, un’autrice inglese che amo molto e di cui ho letto quasi tutti i libri, dice nell’ultimo suo libro “Kokoro”:
“Il Kokoro è il cuore intelligente, che comunica la nostra saggezza innata e reagisce al mondo nel momento presente, sotto forma di impulsi emotivi. E’ la fonte della nostra saggezza innata, la saggezza che ci portiamo dentro, non contaminata da pressione sociale, aspettative e opinioni altrui. Il Kokoro può aiutarci a vivere le relazioni con gli altri dando prova di sensibilità, e a scegliere un percorso di pace e libertà attraverso le decisioni che prendiamo ogni giorno, istante per istante. La capacità di riconoscere la saggezza del Kokoro è essenziale per sperimentare il mondo in modo consapevole e profondo [..]”
Per me questo significa rimanere connessi con il proprio centro, e ricordarsi di vivere il presente coltivando contemporaneamente più punti di vista.
Il cambiamento di prospettiva è un’abilità da nutrire e tenere sempre viva, ed io ringrazio tutti i percorsi spirituali e di crescita personale che mi hanno insegnato a mantenere contemporaneamente l’attenzione su più piani, come Vivation, la Mindfulness e, più genericamente, la meditazione. Ma anche la Comunicazione Ecologica, il Coaching, lo Yoga della Risata, la Numerologia … perché alla fine, approcci diversi, integrati tra loro, diventano un unico grande strumento molto potente, come una cassetta degli attrezzi ben fornita.
In questo periodo anche alcuni libri hanno contribuito a ricordarmi che c’è sempre la Luce da qualche parte a sostenerci, anche quando vediamo tutto buio. Li voglio condividere con te.
1. Emozioni congelate, di Bradley Nelson: un metodo per sciogliere le emozioni che si sono “congelate “ all’interno del nostro corpo e come poterne essere consapevoli per scioglierle.
2. Kokoro, di Beth Kempton, ovvero 12 principi di saggezza giapponese per vivere bene: un testo vivo perché vissuto sulla pelle, in cui ho potuto rispecchiarmi (da cui ho tratto le precedenti citazioni)
3. L’ultima lezione, di Randy Pausch: una lezione scritta dall’autore in un momento estremamente doloroso della sua vita, ma allo stesso tempo piena di vita.
Noi siamo sempre in mezzo alla tempesta, però sappiamo che:
1. Tutto questo prima o poi finirà (meno male!)
2. La Vita ci mostra sempre due facce: la Luce e l’oscurità, il bene e il male, il bianco e il nero. E dove c’è una cosa, inevitabilmente c'è anche l’altra. Quale scegliamo di guardare e nutrire? La scelta è nostra.
3. Quanto ci accade ha sempre un senso più alto e più ampio, ed è parte del nostro progetto d’anima.
Per ora è tutto.
Ti ringraziamo per aver letto fin qui. Grazie per esserci!
Luminoso Proseguimento!
Carla & ALex
Carla Naitza
Titolo di invito all'azione di grandi dimensioni
CRITICA COSTRUTTIVA, come fare?
Alessandro Lauricella
Carla Naitza
Alessandro Lauricella
CRITICA COSTRUTTIVA, come fare?
Alessandro Lauricella
MENU
Copyright © 2021 - Alessandro Lauricella e Carla Naitza