Dal non ascolto all’Apprendimento Attivo e Facilitazione dei Gruppi

Alessandro Lauricella

19 Settembre 2021

Esperienze comunicative ed un Nuovo Paradigma possibile!

L’argomento di oggi è di forte attualità nell’ambito dell’associazionismo.


Quante volte Vi è capitato di partecipare alle attività di un “gruppo umano”, sia esso associazione di volontariato, professionale, gruppo politico, ambientalista, sociale o spirituale/religioso, e riscontrare


1. Chiusura,

2. difficoltà di comunicazione,

3. “faide” interne,

4. eccesso di “dogmatismo”?


Spesse volte ci è capitato di assistere a “fenomeni” del genere, e, questo è il paradosso, ancora più in gruppi dove molti erano animati dalle migliori intenzioni: ebbene, quale la causa e quali le soluzioni, nella prospettiva formativa comunicativa?

Ebbene, escludendo brame di prestigio/potere personale, che esulano dalla analisi dei fattori comunicativi, oggi ci concentriamo sulle “situazioni gruppali” dove è chiaro e condiviso l’orientamento sul fine del gruppo stesso: e proprio qui, troviamo uno dei principali, se non il Principale Ostacolo Comunicativo….l’eccesso di focalizzazione sulla Causa condivisa e sul compito!!!


Faccio un esempio: sono talmente concentrato sul “fare bene” (ovviamente, secondo la MIA PERSONALE prospettiva) il mio compito, che mi “dimentico” degli altri componenti del gruppo, delle loro istanze e suggerimenti!

La mia eccessiva concentrazione sul compito mi impedisce di ascoltare con efficacia e di accogliere le istanze altrui: si crea uno squilibrio tra compito e relazione!


Come risolvere un “problemino” del genere?


Va da sè che una soluzione efficace risieda nel portare in equilibrio compito e relazione in una prospettiva di Comunicazione Ecologica: ma come?

Nella NOSTRA ESPERIENZA professionale oramai VENTENNALE, come Formatori e Facilitatori della Comunicazione, abbiamo sviluppato ed utilizziamo vari Modelli Efficaci (testati sul campo!), per aiutare i nostri Clienti a sviluppare, anche dalle loro esperienze, le loro Migliori Strategie; in questo processo, l’Apprendimento Attivo, ossia sviluppare Soluzioni Possibili ed Efficaci, AGENDOLE sotto la guida di un Facilitatore Esperto, ed anche la Capacità, dei membri stessi del gruppo, di fronteggiare UNITI il problema per trovare Soluzioni Creative, viene da noi stimolato al massimo, giocando quindi un ruolo chiave!

Tra le Strategie Comunicative Possibili, talmente ovvia da essere RARAMENTE applicata: la Riformulazione! Un antidoto spesso fondamentale al problema del non ascolto!!! Ovviamente la Riformulazione è utile se usata in maniera “intelligente“ dal punto di vista comunicativo, ossia con…DISCERNIMENTO “ECOLOGICO”!!!


Come? Fateci sapere se l’argomento è di Vostro interesse!


Ed anche se Vi è UTILE SAPERE COME DISTRICARE LE “MATASSE COMUNICATIVE” NEI GRUPPI!

Alessandro Lauricella

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